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Mortara 28 Novembre 2019Muffa, pareti scrostate e piastrelle mancanti. Nel momento in cui il Comune guarda al futuro (migliore) degli impianti sportivi passandone la gestione ad AsMortara scoppia anche la polemica sulle condizioni del centro natatorio. Sono alcuni utenti a denunciare una situazione che nuova non è.  Da tempo le condizioni della struttura sono rivedibili. Ora la pazienza di alcuni cittadini è finita. Si va dall’incredulo “possibile che non si riesca ad aggiustare nulla”, alle dichiarazioni più drastiche, simili ad una sentenza: “non è igienico per i bimbi quel posto”. Lamentele che hanno trovato una cassa di risonanza, come al solito, sui social. Un mezzo di comunicazione non certo istituzionale, ma certamente tra i più efficaci per ottenere l’attenzione degli amministratori. Che ovviamente non si sono sottratti al dibattito tutto virtuale.“Vorrei che fosse chiara - ha scritto infatti Luigi Granelli, assessore tra i più attivi di tutta la maggioranza -  la posizione del Comune di Mortara. Per quanto riguarda la sicurezza è stato fatto un intervento che ha permesso di riaprire la stagione invernale. Cosa non da poco visto che alcune altre strutture sono state chiuse e mai più riaperte. Per il futuro prossimo sottolineo che in consiglio comunale è stato votato il passaggio delle strutture sportive dal Comune alla sua partecipata Asm. Questo perché AsMortara avrà la possibilità di fare investimenti sulle strutture sportive per circa un milione e 300mila euro più iva e, in particolare, per le piscine saranno investiti circa 800mila euro. I lavori in passato sono serviti a mettere in sicurezza statica le travi della piscina. I prossimi lavori saranno sicuramente di miglioria degli impianti e di ripristino delle zone degli spogliatoi e delle docce. Ripeto, saranno spesi circa ottocento mila euro. Fare delle polemiche ora che la strada sta per arrivare in discesa è a mio avviso inutile. Comunque le cose stanno così”.Nell’arco dei prossimi 20 anni, con la gestione degli impianti sportivi da parte dell’azienda di via Vecellio, è previsto un risparmio per le casse pubbliche di diverse centinaia di migliaia di euro. Sarà possibile grazie agli interventi di efficientamento energetico e alle opere di riqualificazione previste sulle strutture. I risparmi non riguarderanno però gli utenti. Che pagheranno di più. E’ previsto un rincaro del 5 per cento ogni anno, per i prossimi 10 anni. Luca Degrandi © Riproduzione riservat