Login / Abbonati

VIGEVANO - Dalla Prima divisione alla Serie A. Un viaggio non soltanto nel tempo, ma nel cuore delle emozioni. E di sicuro qualcuno si commuoverà. L’incredibile storia della Pallacanestro Vigevano 1955 verrà ripercorsa in un’intensa serata dai grandi contenuti emotivi grazie all’iniziativa promossa dal Rotary club Vigevano Castello in collaborazione con il centro antiviolenza Kore. L’appuntamento è per martedì prossimo, 9 aprile al ristorante Kristall di Vigevano. Alle 20 e 15 verranno messe indietro simbolicamente le lancette della storia per riavvolgere il nastro di una storia cestistica che ha dell’incredibile. Due giocatori che invece la stanno proprio scrivendo impreziosiranno la serata con la loro presenza. Gli «Special guest» attesi sono Filippo Rossi e Michele Peroni, attuali play e guardia del roster gialloblù che sta affrontando la stagione di Serie A2. Ma l’attualità lascerà presto spazio alla storia. Anzi, si può dire che sarà la vera protagonista della cena di martedì prossimo. Quindi conviene essere presenti puntuali alle 20 e 15. Perché la storia non si ripete, nemmeno quando la si ripercorre. Tra una portata e l’altra interverranno Marino Spaccasassi, presidente della Pallacanestro Vigevano 1955, Annalisa Pirro, amministratore delegato della Elachem Spa, Ottavio Ferenzena, responsabile marketing della società sportiva e Nicla Spezzati. E’ presidente del Centro antiviolenza Kore, che collabora con la Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 per portare avanti il progetto «Vigevano c’è», nato da meno di un anno ma che ha già messo in campo numerose iniziative. Oltre a quella di maggior impatto chiamata «Viva Vittoria», insieme alla società cestistica il centro antiviolenza ha promosso raccolte fondi, messaggi, campagne di comunicazione. Ma martedì prossimo parleranno soprattutto le emozioni della storia. Un cammino non solo sportivo che ha visto la squadra ducale iniziare un viaggio dalla Prima divisione fino all’olimpo della Serie A. Molti degli ospiti della serata promossa dal Rotary club Vigevano Castello hanno contribuito a scriverla, ciascuno secondo il suo ruolo e le rispettive capacità. 
E chissà che ascoltarla nuovamente non possa trasformarsi in una freccia in più nell’arco dell’attuale roster, reduce dalla settima giornata «fase a orologio» della stagione di A2 con la trasferta di sabato scorso. 
Orgoglio, senso di appartenenza, calore di una città che per la pallacanestro ha sempre dimostrato di avere un battito in più nel cuore del suo tessuto sportivo. Sono valori che ancora oggi sono ben presenti in città e sugli spalti del PalaElachem. 

Riccardo Carena