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VICTOR RHO BASKET-GAVO IMP. ELETTRICI JUNIOR BK 65-67 dts (11-18; 11-13; 21-14; 17-15; 5-7) JUNIOR: Orsenigo 8, Al.: Gibertoni 22, Negrini 6, Demartini 7, Sala, An. Gibertoni, Locatelli 4, Petracin 10, Mezza 10. N.e.: Ganimede. All.: Bocca; vice: Interlandi.
RHO - Torna alla vittoria la Living Brand, che rimane appaiata a Casteggio in cima alla classifica. “Siamo tornati a vincere – esordisce Marco Concina (nella foto) – e questo, sia a livello di punti che di testa, è fondamentale. E, comunque, la vittoria era tutt’altro che scontata, perché abbiamo giocato contro una squadra in forte crescita e siamo riusciti a tenerla al di sotto dei 60 punti, quando nelle ultime due partite ne aveva segnati 80 a San Martino e quasi 100 alla Cat. Siamo riusciti a mettere la partita sui giusti binari e, non senza fatica, l’abbiamo portata a casa, grazie soprattutto al risveglio di Appendini. Non che, fino a quel punto, avesse dormito… il fatto è che lui è sempre nel mirino della difesa avversaria, tant’è che nella prima parte, a un certo punto, l’ho tolto, proprio per far perdere loro un riferimento importante, quando poi, anche loro erano stanchi e carichi di falli, è venuto fuori e ha dato la zampata finale, valorizzando anche il lavoro fatto prima da Facchi, Gallina e Martinoli in termini di realizzazione. Adesso ci aspetta ancora un’altra partita un po’ indefinibile contro Boffalora”. Nonostante qualche assenza pesante, come quella del play titolare Lorenzo Fant, lo Junior ingaggia una lotta furibonda con Rho e arriva alla sirena finale in equilibrio perfetto con i padroni di casa (60-60). Sarà necessario un overtime per averne ragione e portare a casa due punti importanti. “Partita rocambolesca – afferma Andrea Bocca - vinta con un tiro da metà campo messo a segno da Alberto Gibertoni. Nei primi due quarti abbiamo difeso veramente bene. Nel terzo periodo abbiamo subito il rientro degli avversari e a fine terzo quarto siamo stati raggiunti, per poi essere superati all’inizio dell’ultima frazione. La nostra bravura è stata quella di non disunirci, ma di lottare su ogni pallone e di non mollare, nonostante le rotazioni ridotte (Fant assente per motivi di lavoro e Sala scavigliato dopo 1 min di gioco) e i problemi di falli di Mezza, Orsenigo e Petracin. Devo fare i complimenti a tutta la squadra che nei momenti di difficoltà ha saputo reagire nel migliore dei modi”.

Nevina Andreta