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MORTARA - Il femminismo raccontato sarà protagonista dell’iniziativa culturale promossa dall’«Università della terza età» di Vigevano e dall’associazione «Il villaggio di Esteban». E, scelta non certo casuale, l’appuntamento è fissato per il pomeriggio di oggi, venerdì 8 marzo, quando ricorre la «Giornata internazionale della donna». La biblioteca comunale di Mortara, che patrocina l’evento, sarà la sede di svolgimento del recital poetico in programma alle 17 nei locali di via Veneto. Il titolo dantesco «Amor ch’a nullo amato amar perdona» anticipa i contenuti dello spettacolo, che verrà anche riproposto successivamente a Vigevano, lunedì 1 aprile, all’auditorium «San Dionigi».
Ideatrice e regista è Marisa Palombella (nella foto). “L’idea - spiega - è che oggi devono essere gli uomini a cambiare l’approccio con l’altro sesso. La pandemia mi ha portato a studiare e a trovare poesie capaci di dolcezza, espresse dal linguaggio femminile e importanti da fare emergere in un tempo così faticoso e triste. Questo recital vuole dunque diventare un messaggio dalle donne agli altri uomini e gli chiede di modificare i loro atteggiamenti”. I partecipanti si immergeranno in poesie di Trilussa, di Petrolini e molti altri autori. “Poesie, - chiariscono gli organizzatori de «Il villaggio di Esteban» - che saranno animate e sottolineate dalla musica di un pianoforte”. L’invito aperto a tutti e con ingresso libero è per venerdì 8 marzo presso la biblioteca comunale di Mortara Civico17 «Francesco Pezza» alle 17 ed è patrocinato dalla stessa biblioteca e organizzato dall’associazione culturale «Il villaggio di Esteban» e dall’«Università della terza età di Vigevano». Il recital sarà condotto dalla regista Marisa Palombella.

Riccardo Carena