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VIGEVANO - Guanti antitaglio per evitare di spargere impronte, felpa e cappuccio alzato e, non da ultimo, violenta resistenza ai militari intervenuti per fermare il suo tentativo di furto. Per questo a suo carico è scattata anche la flagranza di reato, una volta che i carabinieri della Radiomobile di Vigevano sono riusciti a immobilizzarlo. Tutto è avvenuto nel cuore della notte, alle 2 del mattino di mercoledì 10 aprile a Vigevano, all'interno del Caffè Portmoka di corso Novara 211.
L'intruso, durante l'effrazione, ha fatto scattare in poco tempo il sistema di allarme del locale. Così il servizio di sicurezza ha attivato immediatamente i carabinieri della Compagnia di Vigevano, con una pattuglia subito inviata sul posto. Il malvivente è stato così colto sul fatto, mentre tentava inutilmente di allontanarsi dal luogo del furto, senza essere riuscito a portare con sé oggetti di valore, merce o denaro.
Ma non solo, il 47enne, un vigevanese disoccupato, ha anche ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, nel vano tentativo di darsela a gambe. Al termine degli accertamenti lo scassinatore è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione a Vigevano. Oltre ai reati avvenuti all'interno del locale e al tentativo di resistenza, a suo carico anche il danneggiamento di un distributore automatico di sigarette esterno al bar.

Riccardo Carena