Mede, rifiuti: Tari bassa per i virtuosi e vai col sondaggio
MEDE – Va avanti il sondaggio, con l’obiettivo della tariffa puntuale sulla Tari. Il questionario è stato inviato dal Comune a un centinaio di famiglie, scelte a campione “per verificare la sussistenza del presupposto impositivo”.
“Grazie alla collaborazione della cittadinanza – è la comunicazione dell’ufficio tributi di Mede – l’ufficio con i riscontri ottenuti potrà verificare ed aggiornare tutte le posizioni coinvolte: l’attività si rende particolarmente necessaria in questo momento di transizione alla tariffazione puntuale, al fine di garantire l’equità tributaria. La richiesta di informazioni contenuta nei questionari non costituisce in alcun modo addebito ai soggetti coinvolti che si invitano a rendere note le informazioni richieste”.
Da maggio l’indifferenziata (il «nero») non si conferisce più nel sacco, ma nel mastello. Fino alla fine di quest’anno continua la fase di monitoraggio dell’andamento del servizio, come questo sondaggio, ricavandone le informazioni statistiche per applicare, dal 2026, la tariffa puntuale che permetterà di addebitare il servizio solo per il «nero» in base al numero degli svuotamenti del mastello. Che, quindi, andrà esposto solo quando pieno. Del ritiro si occupa la ditta Teknoservice di Piossasco, in provincia di Torino.
Il sindaco medese, Giorgio Guardamagna (nella foto), così spiegava all’arrivo del mastello: “la tariffa puntuale riguarda la sola frazione del secco e che verrà applicata dal 2026 in base agli svuotamenti dei mastelli di cui siamo dotati e che sono agganciati tramite chip alle utenze di ogni singolo contribuente. Non sarà conteggiata sul peso dei rifiuti, ma sul numero delle esposizioni del mastello. In questo ultimo periodo si raccoglieranno solo i rifiuti contenuti nei mastelli e sarà tempo utile per creare un database statistico in previsione dell’applicazione finale”.
Davide Maniaci