Raccolta differenziata a Mede: mozione dai banchi della minoranza per istituire subito assemblee rionali

MEDE – “Numerose lamentele da parte della cittadinanza in merito all’utilizzo del mastello, all’esposizione del sacco nero, alla mancata raccolta dei rifiuti in alcune zone di Mede, si presume il tutto dovuto anche ad una scarsa informazione”.
Parte dalla nuova raccolta differenziata, introdotta il 1° giugno, la protesta di Antonella Bertarello (nella foto) che diventa una mozione: si contesta una campagna informativa (secondo lei) carente. La capogruppo di centro-sinistra in minoranza a Mede, civica «In Comune x cambiare Mede» chiede che il Comune, tramite il sindaco, si impegni ad adottare efficaci misure di comunicazione, oltre a quanto pubblicato sul sito istituzionale del municipio e sui social, per informare maggiormente la cittadinanza.
“Le forme di comunicazione – chiarisce Antonella Bertarello – potranno avvenire attraverso assemblee pubbliche, anche rionali”.
Inoltre chiede di affidare a Teknoservice la distribuzione di volantini ad ogni utente per informarli sulle modalità di raccolta e per segnalare la motivazione del mancato ritiro nel caso di esposizione errata.
“Le scelte – chiarisce la capogruppo – in merito alle modalità della raccolta differenziata nel recupero del rifiuto «porta a porta» sono necessarie per garantire una raccolta differenziata efficace. Tale pratica consiste anche nell’educare i cittadini ad un approccio consapevole verso benefici di carattere ambientale che hanno anche un risvolto economico per la collettività. La raccolta differenziata genera valore attraverso il riciclo dei materiali, crea un’economia circolare in linea con i principi di sostenibilità ambientale per la salvaguardia delle risorse naturali, degli ecosistemi e della biodiversità. Valutiamo positivamente l’applicazione della tariffa puntuale, benché un’analisi approfondita sarà effettuata al momento della sua adozione. Rileviamo tuttavia che vi sono numerose lamentele da parte della cittadinanza in merito all’utilizzo del mastello, all’esposizione del sacco nero, alla mancata raccolta dei rifiuti in alcune zone di Mede. Si presume il tutto dovuto anche ad una scarsa informazione”.
Il primo cittadino medese, Giorgio Guardamagna, commenta queste prime tre settimane di nuovo porta a porta. Mede, per inciso, è il primo Comune in Lomellina a lavorare concretamente per l’introduzione di una futura «tariffa puntuale», che permette all’utenza di pagare quanto effettivamente smaltito, e non cifre derivate da semplici stime. “Sui rifiuti – è la chiosa del sindaco, che sta per concludere il suo quarto mandato – devo dire che al netto di alcuni episodi negativi, comunque fisiologici, stiamo riscontrando un risultato più che soddisfacente, segno che ci si sta abituando alle nuove operatività che, del resto, non comportano particolari incombenze agli utenti”.
Davide Maniaci