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PARONA – Una tragedia sfiorata diventa occasione per un affondo politico. Il protagonista è Renato Soffritti (nella foto), combattivo capogruppo di opposizione a Parona per una lista civica, «Insieme per Parona». Racconta la sua disavventura capitatagli venerdì scorso e chiede che il Comune provveda a rendere più sicuro quel tragitto di campagna. Erano le 17 e 32 del 20 giugno. Mentre Soffritti, 69 anni, percorreva in bicicletta il ponte della Medaglia in direzione Mortara, è stato sfiorato da un’auto a velocità sostenuta, con due giovani a bordo che provenivano in senso opposto. “A causa delle sterpaglie e dei rovi che invadono la carreggiata  è la testimonianza il veicolo ha invaso la mia corsia rischiando di colpirmi in pieno. Solo per miracolo si è evitato l’impatto. Poco dopo, la stessa auto ha imboccato la pista ciclopedonale probabilmente in violazione del divieto di accesso. Non è il primo caso: quella pista è spesso utilizzata in modo improprio da auto, moto da cross e ragazzi senza controllo. E’ una situazione gravissima, anche perché frequentata da bambini, famiglie e pedoni”. “Ricordo – prosegue il consigliere - che sul ponte non esiste alcun marciapiede libero da sterpaglie e chi lo attraversa a piedi è costretto a camminare in strada, fra carreggiate ristrette, erba alta e segnaletica assente. Già con la segnalazione numero 3951 avevamo chiesto che queste criticità venissero discusse in Consiglio comunale. Quanto accaduto venerdì dimostra che non è solo una questione di decoro, ma di pubblica incolumità”. Pertanto Renato Soffritti riferisce di aver inviato una nuova segnalazione tramite posta elettronica certificata ai Comuni di Parona e Mortara, chiedendo l’immediato taglio delle sterpaglie sul ponte, il ripristino della segnaletica, Controlli e sanzioni per l’uso improprio della pista ciclopedonale. Vuole, infine, la creazione di un tavolo congiunto Parona–Mortara per trovare soluzioni condivise, inclusa la creazione di un passaggio sicuro per i pedoni.  

Davide Maniaci