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MEDE – Un murale per ogni paese aderente con un unico denominatore in comune: «Un bambino che legge sarà un adulto che pensa». Le immagini, invece, saranno sempre diverse. Il primo è nato a Pieve del Cairo, ne seguiranno altri sempre sotto lo stesso slogan. Il progetto è di Germano Casone (nella foto), rinomato artista medese specializzato in sculture. Hanno aderito in 20 e durerà fino al prossimo anno: il primo murale inaugurato è appunto quello a Pieve del Cairo, in piazza Corte Granda. “In un tempo – spiega Casone – in cui i bambini passano sempre più ore davanti a uno schermo, voglio riportare l’attenzione su qualcosa di semplice e, ormai, quasi dimenticato: la lettura. Un progetto per colorare i muri, ma soprattutto, per accendere le menti. Ai Comuni non chiedo fondi (nelle condizioni in cui si trovano… come potrei), solo uno spazio e, se serve, un ponteggio. Il messaggio è per tutti, ma parla soprattutto ai genitori: possiamo offrire ai nostri figli un’alternativa più sana, più profonda, più libera e più intelligente”. L’iniziativa, presentata ai vari centri grazie alla biblioteca capofila, quella di Mortara, nasce con l’obiettivo di promuovere la lettura tra bambini e ragazzi attraverso un’azione artistica e sociale: la realizzazione di murales che rappresentano un bambino o una bambina intenti a scrivere la frase simbolo dell’iniziativa. Li realizzerà lo stesso Casone in luoghi simbolici come scuole, biblioteche, piazze. “Vorrei – prosegue l’artista – lasciare un’impronta significativa nella comunità, aiutando le nuove generazioni a riscoprire il valore dei libri e della lettura. Sarà un viaggio culturale e sociale che unisce arte, educazione e impegno per il futuro”.

 d.m.