il sindaco di Sartirana Pietro Ghiselli contro i turisti della differenziata: multe fino a 800 agli stranieri del «rudo»

SARTIRANA – Il consiglio comunale inasprisce le multe per le persone che dai paesi limitrofi arrivano a Sartirana per smaltire ogni tipo di rifiuto nei cassonetti. Le sanzioni passeranno dagli attuali 100 a 400 euro, elevabili fino alla cifra massima di 800 euro. “Ci siamo veramente stufati – riassume il sindaco Pietro Ghiselli – di vedere persone provenienti dai paesi attorno a Sartirana utilizzare i nostri cassonetti: siamo consapevoli che Sartirana è rimasto l’unico Comune a utilizzare questo sistema, mentre gli altri paesi sono passati da tempo alla raccolta porta a porta, ma ciò non dev’essere una giustificazione”. Sartirana, affidando quattro anni fa il servizio d’igiene urbana all’impresa Sangalli Giancarlo di Monza, aveva mantenuto le piazzole con i cassonetti per la plastica, la carta, il vetro e l’umido, e le zone attrezzate per lo smaltimento di oli esausti, farmaci, pile e cartucce dei computer. “Sappiamo di essere una mosca bianca in Lomellina – aggiunge il sindaco Ghiselli – ma ciò non significa che dobbiamo ricevere i rifiuti delle persone che non si trovano bene con il porta a porta al loro paese: sistema di raccolta che, fra l’altro, costa molto di più rispetto ai cassonetti. Quindi potenzieremo la rete di telecamere e di fototrappole per cogliere sul fatto queste persone incivili”. Dunque, il consiglio comunale convocato per oggi (mercoledì), alle 18, andrà a modificare il comma 1 dell’articolo 8 del Regolamento per l’utilizzo dei cassonetti destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti. Le sanzioni potranno arrivare fino a 800 euro. All’ordine del giorno anche l’approvazione del bilancio consuntivo 2024, alcune variazioni al bilancio di previsione 2025-2027 e la determinazione delle tariffe per la Tari 2025.
Umberto De Agostino