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CILAVEGNA – Struttura satura, con tutti i letti disponibili occupati, e una lista d’attesa di un centinaio di persone sia per la rsa sia per il nucleo Alzheimer. Inoltre, un bilancio sostanzialmente in pareggio e futuri inevitabili ritocchi (verso l’alto) alle rette per colpa del carovita. Questi sono i numeri di Casa Serena: il previsionale 2025 della casa di riposo più grande della provincia di Pavia, il primo dell’amministrazione guidata da Manuel Maggio, è stato relazionato e approvato nel consiglio comunale della serata di martedì scorso. La nuova presidente Ernestina Campana ha annunciato anche, tra i possibili lavori futuri, “l’installazione di un impianto fotovoltaico, da finanziare con fondi pubblici”. Durissimo lo scontro tra Campana e Giuseppe Colli, ex sindaco e vicesindaco ora all’opposizione con la civica di centro-destra “Insieme per Cilavegna”. “Sono stati tagliati i servizi, calcolati male i costi delle manutenzioni e degli aumenti. Inoltre, quest’amministrazione aveva garantito di voler tagliare le spese e invece l’indennità del consiglio di amministrazione di Casa Serena è stata aumentata di 14 mila euro totali. Infine, Campana è inesperta per il ruolo”. Riguardo alle cifre, la presidente ha replicato che “un lavoro di almeno 150 ore al mese va retribuito”.