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ROBBIO- In tutta la Lomellina, Robbio è praticamente la sola eccezione. In vent’anni, la situazione commerciale è peggiorata in tutta Italia, colpendo anche la nostra zona. Uno dei pochi posti che però sembra non esserne stato toccato è questo paese di 6000 abitanti. I dati sono inequivocabili: secondo l’analisi di Regione Lombardia, dal 2005 ad oggi il numero di negozi è rimasto pressoché stabile (da 87 a 86), con un aumento degli alimentari (da 17 a 21) e dei non alimentari (da 64 a 65). Di fronte a ciò, la domanda vien da sé: com’è stato possibile? “I motivi sono parecchi”, spiega il sindaco Roberto Francese. “In primo luogo, sebbene sia poco abitato, Robbio va a raccogliere attività lavorative anche di persone esterne ai suoi confini. Gli abitanti poi di paesi vicini, come Palestro o Confienza, invece che usufruire di servizi presenti nella grande Mortara, si appoggiano spesso al nostro piccolo territorio. Ciò che però ha sicuramente aiutato di più il commercio robbiese -prosegue Francese- è stata la capacità dei suoi rappresentanti di rinnovarsi ed il forte legame del paese con i suoi abitanti. Lo zoccolo duro di negozi storici, come quelli di alimentari o di vestiti, è infatti sempre stato abile nello stare al passo con la modernità. Una modernità che ha portato nel paese anche degli esercizi completamente nuovi, come è capitato recentemente con l’apertura di un negozio che ripara telefonia. Infine – conclude il sindaco- l’amore che i cittadini di Robbio hanno per questa si riflette, oltre che nelle tantissime associazioni, nel prediligere sempre le attività commerciali che il paese offre.”

Matteo Crippa