Pieve Albignola: lavori al monumento, sarà pronto per il prossimo 25 aprile

PIEVE ALBIGNOLA – La speranza di “riavere” il monumento ai Caduti per il prossimo 25 aprile potrebbe diventare una certezza nei prossimi giorni. 
Le lungaggini burocratiche (inevitabili in Italia...) riguardano sostanzialmente i tempi tecnici per il via libero definitivo da parte della Soprintendenza all’intervento conservativo. L’impresa ha svolto una verifica preliminare sul monumento, è visibile un intervento di pulitura sul volto del soldato, ma ora si attende il nulla osta per proseguire e ultimare l’intervento di restauro. 
“La prima parte dell’intervento di restauro, quella già svolta, ha permesso di avere un quadro completo su quello che dovrà essere l’intervento di restauro. – spiega il sindaco Yuri Bruni – A breve dovremmo avere l’auspicata autorizzazione da parte della Soprintendenza per completare l’intervento”. 
I lavori di restauro riguardano appunto la statua del milite, il basamento e le lapidi che riportano i nomi dei Caduti e dei dispersi nella Grande Guerra e nel secondo conflitto bellico mondiale. 
Il tributo di sangue versato alla Patria dagli abitanti di Pieve Albignola è dunque conservato, con la memoria del loro sacrificio, in via Roma e attualmente è protetto da una impalcatura installata appunto per consentire l'intervento conservativo.
L’opera di restauro ha un costo che si aggira attorno ai 12mila euro: la somma raccolta dal municipio proviene però da donazioni private. 
“Il costo è a carico del Comune, – precisa il sindaco – ma è frutto di donazioni e contributi che abbiamo ricevuto da privati cittadini e da imprese del paese e del territorio. Mi piacerebbe presentare questo importante intervento di restauro in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, anche per ringraziare quanti hanno contribuito a salvare il nostro monumento dal lento scorrere del tempo”. 
Non solo il passare degli anni, ma anche gli eventi atmosferici e gli agenti inquinanti hanno inevitabilmente contribuito a rovinare il monumento che, tra poco, potrà tornare a splendere grazie alla generosità del territorio.