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Il processo, il rogo, la sorpresa. Il Carnevale senza dubbio più bello della Lomellina è quello di Candia, martedì 21 febbraio. La sfilata storica partirà alle 21 dall’ex asilo di via Sant’Antonio fino a piazza Bergamasco, con un itinerario articolato, dove il falò è pronto. I curiosi e gli appassionati sono vivamente invitati a partecipare, perché niente sarà come gli scorsi anni. Si è voluto mantenere il segreto fino all’ultimo, le pareti del centro di Candia saranno tappezzate di manifesti che spiegheranno alla gente come si svolgerà il Carnevale “diverso” in paese. “Il Gruppo carnevale – si limita a dire il sindaco Stefano Tonetti – ha preparato una grossa novità che che darà un lauto premio al vincitore. Diamo una rinfrescata alla tradizione ferrea della Pierina, senza gravare sulle casse comunali”. Piercamillo Davigo, il magistrato, il candiese vivente forse più illustre, del resto aveva già chiarito cinque anni fa in una conferenza pubblica come la Pierina fosse una leggenda inventata: non è mai esistita secondo lui la fanciulla che “fece la spia” durante le primissime fasi della Guerra dei trent’anni, nel 1919, contro gli Spagnoli e verso i Savoia. Tanto vale, dunque, ammodernarla. Rimangono lo stand di vin brulé e dolci a cura della Pro loco di Candia e quello delle frittelle, sempre in piazza, del gruppo San Rocco di Valle. 
A Robbio dall’oratorio di San Pio X sarà il Carnevale del ritorno. Saranno tre giornate di collaborazione tra le associazioni, anche se il vero fautore è la parrocchia. Si parte sabato sera, 18 febbraio con la festa in maschera in oratorio dalle 21. Poi domenica pomeriggio, ritrovo alle 14 e 30 sempre in oratorio per la sfilata dei carri che partirà alle 15. Infine ancora martedì, nuova sfilata di carri a cui si accompagnano la corsa coi sacchi, il gioco delle pignatte e la fagiolata benefica. A concludere il tradizionale “rogo del babaciu”. A coordinare gli enti è la Pro loco. Il doppio rinforzo alimentare arriva invece dal Comitato Palio e Robbio 4.0 Odv. I primi contribuiranno sfornando frittelle dal loro stand, i secondi invece interverranno martedì con la fagiolata. Sostenuti da L’angolo dei Sapori, prendono in mano una tradizione tipica degli alpini per riproporla in una nuova salsa. La partenza sarà già pomeridiana, martedì 21, alle 17 e 30. Il ricavato della cena sarà poi devoluto in beneficenza. Il nuovo carnevale metterà insieme tradizioni e novità. I giochi tipici, come la pentolaccia, andranno a rinvigorire le tradizioni del territorio. 
Il Carnevale a Cilavegna, infine, dalle 14 e 30 alle 17 e 30 di domenica 19 presso la tensostruttura del palazzetto dello sport, con ingresso a offerta e la partecipazione del mago Stefano del teatro del Cacao, la Pro loco col patrocinio del Comune prepara la merenda a tutti i bambini.

Davide Maniaci