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SAN MAURO TORINESE - Finalmente si comincia: anche la formazione maschile del Volley 2001 Garlasco alza il sipario della nuova stagione sottorete di Serie B, seppure lontano dalle mura domestiche. Si parte infatti dal «PalaBurgo» di Sanmauro Torinese, con la prima giornata in calendario domenica 12 ottobre alle 18 contro i padroni di casa della Sant’Anna Tomcar. 
Rinnovata parecchio la rosa lomellina che per due stagioni consecutive ha conquistato i playoff della categoria. Gli obiettivi sono alti così come lo saranno le emozioni, anche dopo una preseason che ha visto i ragazzi mettersi alla prova, prevalentemente in trasferta. Confermato anche per questa stagione il capitano Leonardo Puliti, mentre il vice sarà Giuseppe Hensenberger. 
“Credo che questo mese e mezzo di lavoro - riflette il nuovo coach di Garlasco, Alessandro Delmati (nella foto) - sia stato molto interessante per noi, per cominciare a conoscerci. Credo che la squadra abbia grandi grandi margini al suo interno sull’organizzazione di gioco, il talento non manca a livello di squadra. L’esperienza di alcuni giocatori e la giovane, ma con qualità, età di altri, ci rende davvero interessati a volere lavorare per crescere nel nostro campo: solo questo ci permetterà di capire, a fine campionato, se l’impegno ci darà la possibilità di arrivare dove vogliamo, in postseason”. 
Poi l’allenatore presenta il primo avversario stagionale: “Sant’anna è una squadra che in tutte le ultime stagioni ha puntato alla parte della classifica. E’ una squadra molto competitiva su tutti i reparti: siamo all’inizio del campionato quindi dare particolare importanza ad un giocatore piuttosto che all’altro è senz’altro prematuro. Sono equilibrati sia in fase di attacco che in ricezione e difesa. Un test che sarà già impegnativo e provante. Sarà importante per noi aumentare la qualità della battuta con situazioni di servizio salto spin aggressivo, ma anche con variazioni salto float e flin per mettere in difficoltà la loro ricezione. Non penso solo agli aces, ma anche situazioni che semplifichino per noi la lettura del gioco avversario e che ci permettano di performare meglio in fase di muro-difesa, un tema su cui abbiamo cercato di lavorare in questo primo mese, ma su cui abbiamo ancora molto molto da crescere. In questa prima parte di stagione - conclude - è giusto conoscere gli avversari, avere delle idee per controbattere, ma poi concentrarsi sempre su noi stessi, il nostro gioco, i nostri equilibri, il nostro conoscerci. Siamo ancora in quella fase dove dobbiamo guardare di più alla nostra metà campo”. 

Riccardo Carena