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MORTARA - Si può dire che Mortara e San Giorgio si siano trovati a metà strada. E il fatto che la Pro e il San Giorgio condividano i colori sociali (giallo e blù entrambi) è soltanto uno dei tanti punti di contatto tra le due realtà calcisticamente più attive in Lomellina. Si sono trovate a metà strada anche perché la Pro Mortara ha un solido e avviato settore giovanile, il San Giorgio una prima squadra che sta disputando il campionato di Seconda categoria "E una Juniores che puntiamo ad allestire" - precisa il direttore Alex Fornasiero, medese di origini e uomo di campo d'ampio raggio, sua la regia dirigenziale nella cavalcata che portò il Ferrera dalla Terza categoria fino all'Eccellenza.
Le due realtà ora uniscono le forze, stringendo ancor più saldamente il loro sodalizio sportivo già intrapreso nel vivaio, annunciando la nascita di una prima squadra comune a entrambe le società. Che potrebbe partire dalla Seconda categoria (quella che attualmente sta affrontando il San Giorgio) o addirittura acquisire il diritto e affrontare il primo campionato insieme misurandosi in una più competitiva Prima categoria.
Alla Pro Mortara del pallone mancava proprio soltanto il tassello della prima squadra, il vertice di una piramide che l'altro ieri sera, martedì 14 marzo, ha trovato la sua fulgida cuspide nella sontuosa cornice di villa Sant’Espedito. Con una cena di gala alla presenza di entrambe le amministrazioni comunali, quella di Mortara con il sindaco Ettore Gerosa, la vicesindaco Laura Gardella, l'assessore ai Servizi sociali Cristina Maldifassi, l'assessore alla Cultura Pierangela Salsa e l’assessore allo Sport Andrea Olivelli "Questa amministrazione accoglie con favore qualsiasi iniziativa sportiva rivolta ai più giovani" ha detto Olivelli, e quella di San Giorgio (con il vicesindaco Andrea Mora e l'assessore allo Sport Luca Torriglia), Pro Mortara e San Giorgio hanno ufficializzato che, nella prossima stagione, schiereranno congiuntamente anche una squadra di calcio senior ai nastri di partenza del campionato. Oltre alle numerose compagini iscritte dalla Pro Mortara, già allestite e che già giocano nei differenti campionati delle categorie giovanili, poi, il progetto presentato martedì sera mira anche alla creazione di una Scuola calcio riconosciuta, per completare l’offerta calcistica che parte da lì e prosegue fino alla Juniores, oltre ovviamente a quella senior. Per la Pro si tratta dell’ultimo mattone in cima alla torre che la società gialloblù presieduta da Giovanni Sotti ha costruito partendo dalle solide basi del vivaio. Un settore, quello del calcio, sicuramente nuovo per il sodalizio di via Baroni, che a dicembre scorso ha tagliato il traguardo dei vent’anni di attività, avviata con la ginnastica artistica e allargata poi con la pallavolo, fino a sbarcare, in tempi più recenti, nel mondo del calcio. Se inizialmente il progetto calcistico della Pro Mortara aveva riguardato esclusivamente il settore giovanile, con la creazione di un vivaio partendo praticamente da zero, ma crescendo rapidissimamente, nonostante un avvio dapprima annunciato e poi subito rimandato a causa dello scoppio della pandemia che aveva interrotto l’attività sportiva prima indoor e poi anche all’aperto, ben presto si è capito che il settore giovanile sarebbe stato soltanto l’inizio.

Riccardo Carena