Palio di maggio, avanti tutta! Il tandem Comune-Magistrato pedala, le contrade già all’opera
Festa patronale, avanti tutta. Lunedì scorso il presidente del Magistrato delle Contrade, Gloria Tarantola, ha incontrato il commissario prefettizio Giorgio Zanzi. Sul tavolo, oltre alle presentazioni di rito, anche «il Palio di maggio». Dal 2019, infatti, il Magistrato delle Contrade ha messo mano alla festa patronale (caduta nel dimenticatoio) cercando di rilanciarla con la disputa del Palio della Santa Croce. La partenza non è stata delle più incoraggianti: maltempo nell’anno del debutto, poi due anni di stop imposti dal Covid, quindi la ripartenza. Stand nelle strade del centro, negozi invitati ad una apertura domenicale straordinaria, plateatico gratuito, associazioni in piazza e poi, ovviamente, il corteo storico prima della disputa del Palio. E il Magistrato torna alla carica anche per il 2026, incassando il sostegno del commissario Zanzi.
“Un incontro sicuramente positivo. – esordisce Gloria Tarantola – Abbiamo illustrato al commissario le finalità del Magistrato delle Contrade e la storia del Palio mortarese dal 1970 ad oggi, sottolineando la svolta avvenuta nel 2013 con la costituzione del Magistrato. Proprio da allora la collaborazione con il Comune è stata fondamentale: in questi anni abbiamo sempre trovato la piena collaborazione da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute e anche con il commissario vogliamo tenere aperto un dialogo di confronto e collaborazione. Devo dire che si è mostrato collaborativo e interessato alle attività che i volontari delle contrade portano avanti”.
Era inevitabile che il Magistrato delle Contrade andasse a “presentare le credenziali” al commissario che poco sapeva, fino al suo arrivo, della storia della città e il folklore delle contrade può solo aiutarlo a respirare un po’ di mortaresità. Dopo i convenevoli di rito, sul tavolo è finita l’organizzazione della festa patronale. Nel 2026 sarà il 3 maggio.
“Il commissario ci ha assicurato il suo sostegno e ha garantito la piena collaborazione da parte della macchina amministrativa, questo ci lascia ben sperare sin da subito. – puntualizza Gloria Tarantola (nella foto) – Chiaramente non abbiamo approfondito più di tanto gli aspetti logistici legati al Palio di settembre, manca ancora molto tempo”. E soprattutto mancano le elezioni. Elezioni amministrative che potranno andare a sbattere sulla data della festa patronale, ma il Magistrato è intenzionato a proseguire nell’organizzazione dell’evento. Poi, quando il governo fisserà la data delle consultazioni elettorali, il Magistrato farà le opportune valutazioni qualora la data delle elezioni dovesse coincidere con quella del Palio della Santa Croce.
Nel 2022, infatti, le elezioni politiche nazionali si svolsero l’ultima domenica di settembre in seguito alla caduta del governo Draghi e il Palio “Città di Mortara” e la sagra del salame d’oca slittarono alla prima domenica di ottobre. Ma è tempo di elezioni anche all’interno del Magistrato delle Contrade. Martedì 4 novembre si terrà l’assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo. Attualmente il direttivo è formato dal presidente Gloria Tarantola (Braide), dal vice presidente Vittorio Testa (San Cassiano) e dal tesoriere Margherita Ghiotto (Sant’Albino).
“Penso che sia stato un anno positivo per il mondo del Palio mortarese, – sostiene la presidente del Magistrato – abbiamo cercato di proseguire il lavoro portato avanti negli ultimi anni. Voglio ringraziare tutte le contrade per la grande collaborazione che hanno messo in campo e per il lavoro svolto lontano dai riflettori.
Così come voglio ringraziare il Comune per la disponibilità dimostrata mettendo a disposizione tecnici e operai. Il Palio di maggio raddoppia gli sforzi, ma le contrade si sobbarcano volentieri questo impegno per poter regalare una giornata di festa alla città”.