La cura Gerosa-Farina funziona: è arrivato anche il via libera di Ato, la piazzola aprirà dopo Pasqua!

Piazzola ecologica in via Cassagalla, apertura tra poche settimane. Infatti anche l’ultimo, attesissimo, documento è arrivato. L’inaugurazione del nuovo centro di raccolta potrebbe avvenire subito dopo Pasqua. Il traguardo, atteso da quando iniziarono i lavori il 3 agosto 2021, è finalmente a portata di mano. La matassa burocratica che ha determinato il ritardo sull’apertura dell’impianto è stata sbrogliata dal sindaco Ettore Gerosa e dal presidente di As Mortara Fabio Farina.
“È stato un percorso lungo e tortuoso – ricorda il sindaco Ettore Gerosa – purtroppo costellato da numerosi intoppi. D’altra parte ogni qual volta avviene una modifica sul progetto iniziale riparte tutta la procedura burocratica legata ai permessi e alle autorizzazioni. Così si è accumulato un ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale che certamente non ha fatto piacere né all’amministrazione né ai cittadini. Anche perché stiamo parlando di un servizio importantissimo, di grande utilità e indispensabile per cercare di limitare il deprecabile fenomeno degli abbandoni dei rifiuti”.
La struttura era terminata ormai da tempo. Mancava un documento, rilasciato dall’Ato (Autorità Territoriale Ottimale) per l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue in fognatura. Questo documento, consegnato in Provincia di Pavia, è stato finalmente trasmesso a Mortara nella giornata di lunedì scorso, 13 marzo. Ora ci vorrà qualche giorno di “test” sul funzionamento dell’impianto.
“Presso il centro di raccolta – spiega ancora il primo cittadino - si potranno conferire, secondo un preciso regolamento, rifiuti di varia natura: dagli indifferenziati ai cosiddetti Raee, dai metalli allo sfalcio dei giardini, dagli ingombranti ai materiale edilizi. Tutti i cittadini di Mortara in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti potranno così accedere alla piazzola e conferirli in sicurezza”.
Potranno portare rifiuti solo i mortaresi, in regola con la tassa sui rifiuti (Tari) e in precise quantità secondo la tipologia. Oltre alle utenze domestiche possono accedere alla piazzola anche quelle non domestiche (aziende con sede legale e/o operativa nel Comune di Mortara), ma non per tutte le tipologie e con quantità ben precise. Le utenze non domestiche possono conferire rifiuti fino al raggiungimento di una determinata soglia legata al meccanismo di calcolo della Tari, nel caso del superamento di tale soglia dovranno pagare l’incremento di produzione di rifiuto urbano.

Luca Degrandi