Enilive: iniziata l’immissione in rete del biometano dall’impianto «Enibioch4in» di Mortara
MORTARA - Biometano nella rete di Mortara, gestita da «Enilive». Lo annuncia «Enibioch4in», società di «Enilive» dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità. Si tratta della prima immissione nella rete di biometano dall’impianto di Mortara, resa possibile grazie alla conversione dell’impianto, che produceva energia elettrica rinnovabile da biogas. L’impianto ha oggi una capacità produttiva di biometano, a regime, pari a 300 Smc/ora. «Enibioch4in» ha avviato a fine del 2024 il cantiere per la riconversione, finalizzato alla costruzione di una nuova vasca per l’ulteriore recupero di biogas ottenibile dalla biomassa e all’installazione di un upgrader per la sua trasformazione in biometano.
L’azienda promuove l’intera catena del biometano come strumento per la decarbonizzazione, in particolare delle bioraffinerie «Enilive». La produzione di biometano consente di valorizzare gli scarti agricoli, agroindustriali, reflui zootecnici e rifiuti organici, favorendo così la costituzione di un legame tra mondo agricolo e dell’energia in un’ottica di sostenibilità di lungo termine. La riconversione a biometano dell’impianto di Mortara è anche un esempio virtuoso di economia circolare che predilige, oltre all’impiego di materie prime agricole e di scarto, l’utilizzo di un’infrastruttura esistente generando biometano dalla digestione anaerobica di sostanze organiche facilmente reperibili e a chilometro zero.
Riccardo Carena