Mede: venerdì 4 luglio farà ritorno la notte più lunga dell’anno tra negozi aperti, iniziative culturali e proposte «food«»

MEDE – La Notte bianca: vetrine dei negozi che non chiudono all’ora di cena, come sempre, ma rimangono spalancate per garantire una serata illuminata a giorno. Un classico appuntamento estivo che a Mede sarà rinnovato per il terzo anno di fila. Il pezzo forte pare essere lo street food: in un’epoca in cui il cibo assume non solo il ruolo di mero nutrimento ma anche di cultura e condivisione, la scelta nelle varie bancarelle sarà quanto mai variegata. Si parte venerdì 4 luglio, con gli stand che apriranno alle 17. Alle 20 e 30 in piazza Repubblica ecco il gruppo «Mg», specializzato in musica dal vivo con repertorio di rock italiano e straniero. Sabato 5 luglio, la serata clou con la «Notte bianca» vera e propria e gli esercenti aperti fino alla una di notte, il dj Alex Gironi accompagnerà i visitatori con musica ballabile, dal reggaeton alla house. “Non solo piazza Repubblica: saranno coinvolte – spiega il vicesindaco Michela Greggio, col Comune che organizza insieme alla Pro loco – anche corso Vittorio Veneto e le piazze Bialetti, XX Settembre e Amisani con proposte delle varie associazioni culturali, come i «Fiö d’lä lippä» e «La Isla Salsera». Inoltre, lo spettacolo di pole dance”. Domenica 6 luglio, con apertura senza sosta da mezzogiorno a mezzanotte, è anche proposto per i più piccoli il curioso gioco «Diventa un supereroe», con iscrizioni dalle 10.
Il menù dei vari baracchini gastronomici in piazza Repubblica vede specialità siciliane (cannoli, arancini, pane con la milza, panelle), la farinata genovese e le frittelle dolci. Non una mostra, ma due. Anche quest’anno il centro culturale Amisani di Mede, in concomitanza con la «Notte bianca», propone il doppio evento presso il castello Sangiuliani. La «sala rosa» ospiterà la mostra fotografica dei medesi Gian Pietro Roncoletta e Elena Giovene dal titolo «Prospettive Opposte». La coppia di fotografi, anche nella vita, alla loro terza esposizione presso il maniero simbolo della cittadina, propone una mostra che vuole portare a riflettere su come la realtà può apparire diversa a seconda dei punti di vista, e su come un’immagine possa cambiare a seconda di chi la osserva e da quale angolazione. Col patrocinio del Comune, l’inaugurazione sarà sabato 5 luglio alle 16 e 30. “Il nostro sguardo – spiegano i due protagonisti – segue sempre la direzione orizzontale, ma cambiando il punto di vista, le immagini ci possono portare a vedere particolarità altrimenti invisibili. Guardando dall’alto, lavorando anche con il drone, sorvolano paesaggi, città e dettagli nascosti, scoprendo interessanti pattern e suggestive armonie, aprendoci così ad un senso di meraviglia. Al contrario, le immagini dal basso permettono di entrare in contatto con particolari e con ambienti che spesso restano nascosti alla vista”.
La «sala verde» invece ospiterà la collettiva di pittura, come da tradizione, a tema libero dal titolo «Un’orchestra di pittori». Quest’anno esporranno Serena Audazio, Enrico Baldi, Claudio Borso, Sergio Carlin, Antonia Cattaneo, Andrea Dolmark, Tatiana Galkina-Skorbeg, Fabrizio Molina, Francesco Piotti,Patrizia Sanpietro, Sandra Riccarelli. L’inaugurazione coincide con l’altra: sabato alle 16 e 30. “Tante teste, tante idee – illustra Francesca Baldi, presidentessa dell’Amisani – che ciascuno realizza con un proprio stile. Per molte persone dipingere è una vera e propria passione, un modo per trascorrere con piacere il proprio tempo libero. Non solo un hobby: dipingere è un’arte a tutti gli effetti e può essere considerata anche come una potente valvola di sfogo”.
Orari di ambo gli eventi: sabato 5 luglio dalle 16 e 30 alle 18 e dalle 21 alle 23. Domenica 6 e 13 luglio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Sabato 12 luglio dalle 16 alle 18. In settimana durante gli orari di biblioteca. d.m.