Login / Abbonati

MORTARA - La nuova stagione teatrale dell’auditorium Città di Mortara è come la vita: bella perché varia. 
Approda in giunta questa mattina (mercoledì 2 luglio) il programma degli spettacoli che da ottobre a dicembre animeranno le serate dell’auditorium di viale Dante. 
L’assessore alla Cultura, Piera Angela Salsa, ha confezionato un programma ricco di musica, racconti e canzoni. Spazio agli artisti locali e ai docenti della Scuola civica musicale. Saranno proprio loro ad aprire le danze, sabato 4 ottobre, con il primo spettacolo della stagione autunno - inverno. Sarà un concerto le cui sonorità spazieranno dal classico al jazz. 
“La Scuola civica musicale – commenta l’assessore – rappresenta certamente un fiore all’occhiello della città, una realtà capace di riscuotere un ampio interesse. Inoltre le loro esecuzioni sono di grande livello. Non a caso l’istituto resta un elemento di pregio, una gemma tra le tante proposte culturali che offre la città di Mortara”. 
Salvo cambiamenti in corso d’opera, gli spettacoli da ottobre a dicembre saranno sette. Sabato 11 ottobre sarà la volta dell’omaggio a don Giovanni Zorzoli, un ricordo ricco di gratitudine organizzato a dieci anni dalla sua scomparsa. 
“L’elenco degli spettacoli – prosegue Piera Angela Salsa - sarà approvato in giunta in questi giorni, tuttavia posso già anticipare la presenza di Gian Pieretti che, nel mese di dicembre, porterà sul palcoscenico un racconto in musica dell’opera di Lucio Battisti”. 
Poi non mancheranno gli omaggi ad altri grandi artisti, come Mia Martini. 
Ci penserà Davide Giandrini con il suo «Come un fiore raro: racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini». 
Da segnalare anche «Wunderkammer e What a wonderful world: dalla ballata medievale al rock progressivo tra musica e immagini proiettate» (al momento fissato per il 15 novembre). 
“Anche per questo autunno abbiamo cercato di confezionare un programma ricco – commenta ancora l’assessore Piera Angela Salsa – in modo da spaziare su vari generi e stili musicali. Lo scopo resta quello di offrire un’ampia scelta di spettacoli, in modo da soddisfare più inclinazioni e gusti, senza fossilizzarci su un unico genere. Il recente passato ci ha dimostrato che questa è una scelta giusta. Varietà e freschezza sono apprezzate. Inoltre non manca certo l’attenzione agli artisti di casa nostra. Penso che un’amministrazione pubblica debba sostenere la cultura del territorio, valorizzare i talenti locali e permettere ai nostri musicisti di esprimersi sul palcoscenico di casa”. 
Elemento non secondario è anche l’attenzione alle spese. Accantonati gli investimenti da oltre 15mila euro per un singolo spettacolo (spese sostenute in passato per avere comici di grande fama, soprattutto grazie alle frequenti apparizioni sul piccolo schermo). A completare il «palinsesto» ci saranno le esibizioni della «Ducale Jazz Band» con “le stagioni dell’amore” e dei Bossanove con «In fila per 7 con il resto di 2». 

l.d.