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VIGEVANO – Quando i carabinieri lo hanno trovato, intorno alle 4,30 di ieri mattina, l'omicida aveva ancora con sé il coltello da cucina sporco di sangue. Poco prima lo aveva usato per accanirsi contro la vittima, un uomo di 42 anni, Luca Leone, suo conoscente. Il cadavere era nel cortile interno di un'abitazione di Vigevano, in corso Novara. Una zona periferica. Attualmente il presunto assassino, 25 anni, rumeno, Cleo Koludra Stefanescu, con diversi precedenti, si trovava nelle scorse ore nella caserma cittadina a disposizione dell'autorità giudiziaria. I due si conoscevano, tanto che il 42enne ha aperto la porta di casa sua. Forse c'era anche una donna. Ne è nata una discussione finita a coltellate, più di 20, nata forse per divergenze pregresse. Intanto Vigevano si svegliava e qualcuno chiamava i carabinieri, intervenuti subito con un equipaggio del Radiomobile mentre l'assassino era ancora nei pressi. Nulla da fare per il suo rivale, già morto all'arrivo dei soccorsi. I rilievi sono durati per tutta la mattinata con la Scientifica, la squadra di medicina legale da Pavia, i carabinieri stessi e il pubblico ministero Valentina De Stefano della Procura della Repubblica, che si occuperà del caso.