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VIGEVANO – I carabinieri lo avevano fermato martedì scorso, nel tardo pomeriggio, alla stazione ferroviaria di Vigevano. Il ragazzo egiziano, 19 anni, era insieme a un connazionale. Siccome aveva con sé 26 grammi di hashish, 0,34 di cocaina e 370 euro in contanti, è stato accompagnato in caserma insieme all’amico. Lì è arrivata la prima denuncia in stato di libertà e il conseguente rilascio. Subito dopo sono iniziate le escandescenze. Prima ha preteso la restituzione del denaro sequestrato (impossibile accontentarlo, essendo ritenuto frutto di attività di spaccio), poi ha reagito insultando e minacciando i militari, per poi raccogliere una pietra da terra e scagliarla oltre la recinzione della caserma, colpendo e danneggiando il lampeggiante di una vettura di servizio. La breve fuga a piedi è terminata poco fuori dalla caserma, dove è stato raggiunto, bloccato, e trattenuto in camera di sicurezza. Per lui era prima arrivata la denuncia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, seguita da una seconda per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e danneggiamento aggravato. Mentre il ventiduenne è stato deferito per soggiorno illegale nel territorio nazionale. Il 19enne è ora oggetto, da parte del tribunale di Pavia, della misura cautelare del divieto di dimora nel territorio provinciale.