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GARLASCO – Una svolta clamorosa a quasi 18 anni da uno degli omicidi più discussi e celebri della storia d’Italia.  Chiara Poggi morì nel 2007 a Garlasco: nei giorni scorsi un avviso di garanzia è stato notificato ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. L’uomo era già stato indagato, ma le accuse nei suoi confronti erano state archiviate.  Come ha scritto il Corriere della Sera nella sua edizione online, è stata aperta una nuova indagine da parte della Procura della Repubblica di Pavia coi carabinieri del nucleo investigativo di Milano. Per il delitto avvenuto il 13 agosto 2007 è stato condannato in via definitiva il fidanzato Alberto Stasi, attualmente in carcere a Bollate. Dopo queste novità, Stasi può tornare nuovamente a sperare in una revisione del processo. Secondo i magistrati, il Dna trovato intorno a due dita delle mani della vittima “non corrisponderebbe a quello di Stasi ma di Andrea Sempio”. Anni 37, sicuramente conosceva la vittima, frequentava la villetta di via Pascoli e nei giorni precedenti la tragedia “ha avuto contatti telefonici con Chiara”. Sempio è ora indagato dalla procura di Pavia per concorso in omicidio con Stasi (in quanto formalmente l’unico condannato) o persona rimasta ignota. Il suo nome era già emerso nel 2016 quando la difesa dell’ex studente della Bocconi aveva presentato una perizia genetica che partendo dal Dna trovato sulle unghie della vittima aveva individuato il profilo di Sempio. Una vicenda che un anno dopo era però stata chiusa con l’archiviazione richiesta dell’allora procuratore aggiunto Mario Venditti. Un provvedimento nel quale si sottolineava la pretestuosità delle indagini difensive su Sempio, l’assoluta infondatezza del suo coinvolgimento nel caso e la correttezza delle indagini svolte sul delitto. Adesso, come scrive il Corriere, “l’archiviazione è contestata: all’epoca i magistrati non effettuarono confronti genetici, ma bollarono come non utilizzabile quel materiale genetico”. Che ora invece, come sostenuto da nuovi esami, sarebbe utilizzabile a fini giuridici. Quindi, caso riaperto: Stasi è colpevole, come accertato? E soprattutto, ha agito da solo o con almeno un’altra persona, quella le cui tracce biologiche sono state trovate? Il nome di Sempio è arrivato ora dalla Procura, e non dalla difesa di Stasi. Nell’avviso di garanzia l’accusa contestata è omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi.  Oggi Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, dovrà presentarsi nella sede della scientifica dei carabinieri di Milano per essere sottoposto all’esame salivare e al tampone.  Gli esami sono stati disposti dal gip di Pavia in modo coattivo dopo che la scorsa settimana l’uomo ha ricevuto l’informazione di garanzia con cui è stato invitato a sottoporsi ai prelievi per gli accertamenti sul Dna. Verifiche a cui Sempio ha negato l’assenso. E’ quanto viene riferito dal suo difensore, l’avvocato Massimo Lovati.