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VIGEVANO – È durata quattro giorni l’apprensione dei familiari di Mohamed Zarbal.  Il 65enne malato di Alzheimer aveva fatto perdere le proprie tracce nel pomeriggio di martedì scorso. Si trovava nella stazione ferroviaria di Vigevano. Marocchino di origine, vive a Manerbio (Brescia) con la moglie. La coppia era venuta qui per trovare il figlio, residente da tempo a Vigevano. Un attimo di distrazione della signora appena prima di prendere il treno per tornare a casa e l’uomo era scomparso.  Consci delle sue condizioni di salute precarie, i familiari avevano lanciato un appello disperato condiviso da tantissime persone sui social. Sabato Zarbal è stato ritrovato in un bosco a Cesano Maderno, a quasi 60 chilometri da Vigevano.  Le condizioni erano, tutto sommato, buone, ma rimane il mistero (e lui non ha saputo spiegarlo) di come abbia fatto a raggiungere quel luogo isolato e lontano: dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Vigevano non risulta che il 65enne sia salito su un treno. Forse su un autobus.  Mentre anche le forze dell’ordine lo cercavano, una signora che vive nei pressi del luogo del ritrovamento lo ha notato.  Lo ha invitato a fare colazione a casa sua mentre avvisava i carabinieri.