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MORTARA – Donare con il cuore, rubare con l’idiozia. A Mortara succede anche questo: rubano la ghirlanda natalizia dalla sede dell’Avis. La scoperta è avvenuta venerdì scorso, 13 dicembre. All’interno della sede di corso Garibaldi, al secondo piano di palazzo Cambieri, era presente del personale che abitualmente presta servizio presso l’Associazione volontari italiani del sangue. Dall’interno dei locali di Avis, secondo la ricostruzione fornita dai volontari, si percepivano alcuni rumori provenienti dall’esterno, quasi come se qualcuno stesse per entrare nei locali. Nulla di sospetto – hanno pensato – e hanno tranquillamente proseguito la loro attività. Dopo pochi minuti, quando era ben evidente che nessuno era entrato, una volontaria ha aperto la porta per vedere se qualcuno si trovava effettivamente all’esterno della sede. E qui la spiacevole scoperta: era sparita la ghirlanda natalizia. I rumori sentiti poco prima non erano di un donatore in arrivo presso i locali di Avis, ma quelli di un ladro in azione. Un ladro… da poco! La ghirlanda natalizia è stata realizzata dia volontari ed è addobbata simpaticamente con la simbologia tipica dell’associazione di volontariato: gocce di sangue, cuori e sacche di sangue. Insomma, sarà pure una decorazione natalizia… ma risulterebbe fuori luogo in qualsiasi contesto che non sia appunto riferibile all’Avis. “È un gesto che lascia francamente senza parole. – commentano tra lo sconcertato e l’indignato i volontari del gruppo mortarese – Non si riesce a dare una spiegazione logica ad un gesto di questo tipo: si tratta di una ghirlanda sostanzialmente inutilizzabile al di fuori della nostra sede, chi metterebbe alla propria porta una decorazione natalizia con sacche contraddistinte dai vari gruppi sanguigni? E se si tratta di uno scherzo, è proprio uno scherzo di pessimo gusto”. Ma chi può essere stato? Per andare nella sede di Avis bisogna entrare nell’androne di palazzo Cambieri e fare due piani di scale (o godersi un viaggio in ascensore). Attualmente lo storico palazzo ospita al pian terreno la polizia locale, al primo piano si trovano gli uffici del Servizi sociali del Comune e la sala conferenze, mentre al secondo piano, oltre appunto alla sede avis, trovano spazio gli studi dei medici associati. “Chi ha rubato la ghirlanda natalizia – concludono i volontari – sa benissimo come entrare a palazzo Cambieri e, proprio come l’ha presa, può benissimo riportarla”.