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MORTARA – Una ricercatrice universitaria di Mortara, residente a Napoli da due anni, è stata gravemente ferita la scorsa settimana dopo essere stata investita da due ragazzi a bordo di uno scooter mentre trasportavano una scala in ferro che l’ha colpita alla fronte provocandole uno squarcio alla fronte suturato con dodici punti. Il fatto, che la donna ha riferito al deputato di Alleanza Verde-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli e di cui ha parlato venerdì scorso il quotidiano Il Mattino, si è verificato in via Cristallini al Rione Sanità. Secondo Borrelli “è tempo di avviare una campagna capillare da parte delle forze dell’ordine contro lo scooter selvaggio e i criminali al volante. Serve una misura modello Alto impatto per fronteggiare una deriva pericolosissima che solo negli ultimi mesi a Napoli ha mietuto tante vittime. Solo per un miracolo la ricercatrice Maria Pia Pagani non si è aggiunta a questo triste elenco, dovendo tuttavia pagare con la propria salute l’irresponsabilità e il fare criminale altrui”. Secondo i primi accertamenti, il mezzo che ha investito la donna era sotto sequestro e senza assicurazione. “Pian piano sto reagendo, aspetto il controllo medico della settimana prossima per togliere i punti per tornare al più presto alla normalità - ha dichiarato Maria Pia Pagani, la donna rimasta ferita alla Sanità, secondo quanto ha riferito a Borrelli - e devo dire che in questo periodo, dopo l’incidente assurdo che mi ha riguardato, ho ricevuto una straordinaria testimonianza di affetto dalla città. Non solo dagli amici, che mi hanno ospitata in questi giorni, ma anche dai miei studenti che hanno inviato tanti messaggi per sostenermi in questi giorni difficili. Voglio ringraziarli tutti. Ora sono tornata a casa mia e il prossimo passo è quello di tornare in strada per andare al lavoro. Mi sto riappropriando della mia quotidianità. Ho scoperto che Napoli non ti lascia mai sola anche con il suo animo contraddittorio”.