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MORTARA - Domenica 28 settembre, in occasione della Sagra del salame d’oca, Anffas Mortara ha inaugurato il nuovo sportello antidiscriminazione basata sulla disabilità, proponendo attività e momenti di coinvolgimento aperti a grandi e piccoli davanti alla sede sociale di corso Garibaldi 35. Lo sportello nasce come punto di riferimento per le persone con disabilità e per i loro familiari che si sentono vittime di episodi discriminatori. Qui è possibile trovare ascolto, informazioni e supporto, grazie all’aiuto di personale appositamente formato. Il servizio si inserisce all’interno del già attivo servizio accoglienza e informazione, Sai, di Anffas Mortara, ed è collegato alla rete nazionale degli sportelli antidiscriminazione, con il supporto dell’agenzia nazionale Anffas, che studia e monitora il fenomeno delle discriminazioni e fornisce consulenza legale.
“Lo sportello vuole essere prima di tutto un luogo accogliente, dove nessuno si senta solo davanti a una situazione di ingiustizia – ha spiegato Nadia Farinelli, presidente di Anffas Mortara – il nostro impegno è aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a conoscere i propri diritti e a tutelarli. Ma per combattere davvero le discriminazioni serve il contributo di tutti: cittadini, istituzioni, realtà sociali. Solo insieme possiamo costruire una comunità più giusta e inclusiva”. Lo sportello opera anche attraverso la rete delle «Aaa – antenne antidiscriminazione attive», che invita cittadini e associazioni a segnalare situazioni sospette, denunciare disparità di trattamento e condividere buone pratiche. Anffas ha quindi lanciato un appello a tutta la cittadinanza: diventare attivisti della solidarietà, partecipando alle campagne di sensibilizzazione e sostenendo l’attività dello sportello.
Così, domenica 28 settembre, tra un assaggio di salame d’oca e un giro tra le bancarelle della sagra, Mortara ha avuto l’occasione di festeggiare anche un passo importante verso una società più inclusiva.

Massimiliano Farrell