Da promessa dello sci a simbolo eterno della sicurezza sulle piste: venerdì si ricorda Matilde Lorenzi
MORTARA - Per una volta «esserci» non significherà soltanto fare presenza. Al contrario, la presenza fisica tra il pubblico contribuirà, attraverso offerte libere, a sostenere l’attività della fondazione che porta il nome della campionessa di sci Matilde Lorenzi. L’appuntamento è per venerdì sera, 12 settembre, alle 20 e 45 all’auditorium «Città di Mortara» di viale Dante. Il tema è attualissimo: oltre a portare avanti il ricordo di Matilde, servirà a divulgare anche importantissime informazioni riguardanti la sicurezza in pista.
L’evento «Matilde Lorenzi: il ricordo che unisce» è organizzato dalla rivista di settore «Sciare» con il patrocinio del Comune di Mortara. Sarà un’occasione per trasformare il dolore in testimonianza di valori sportivi e umani, rivolgendosi soprattutto ai più giovani. Sul palco dell’auditorium ci saranno Adolfo e Elena Rosa Lorenzi, genitori della campionessa scomparsa il 28 ottobre scorso in val Senales a seguito di un tragico incidente sugli sci a nemmeno vent’anni di età. A condurre il dibattito sulla prevenzione sulle piste il direttore della rivista «Sciare» Marco Di Marco.
Saranno presenti gli atleti degli sci club della provincia di Pavia e i membri del comitato provinciale della Fisi.
La serata del 12 settembre vuole sì ricordare Matilde non solo come atleta, ma come ragazza solare e generosa, e trasmettere ai giovani e alle loro famiglie l’importanza di vivere lo sport come scuola di vita, amicizia e comunità, ma anche sottolineare quanto sia essenziale affrontare la pratica sportiva con attenzione e responsabilità, perché la sicurezza è il primo valore che permette ai sogni di crescere.
Classe 2004, Matilde Lorenzi era una giovane promessa della «valanga rosa»: piemontese, cresciuta sotto le insegne dello Sci club Sestriere, si era appassionata alle specialità «veloci» debuttando in coppa Europa nel 2021 a Santa Caterina Valfurva. Nel 2024 ha vinto la medaglia d’oro ai campionati italiani nel supergigante. Il 28 ottobre dello stesso anno è vittima di un tragico incidente: mentre era impegnata negli allenamenti in val Senales, sulla pista Grawand, si ferisce gravemente con una drammatica caduta. A nulla valsero le cure dei sanitari dell’ospedale di Bolzano: Matilde Lorenzi si spense quando non aveva ancora compiuto vent’anni.
Riccardo Carena