Gruppo Ilpra: 2024 da record La crescita è a doppia cifra, i ricavi hanno sfiorato i 70 milioni di euro

MORTARA - Crescita a doppia cifra e investimenti per consentire un’ulteriore crescita anche nel 2025. La scorsa settimana Ilpra, azienda mortarese quotata a Piazza Affari, ha approvato il bilancio 2024 con numeri in netta crescita rispetto all’anno precedente.
I ricavi del gruppo Ilpra sono stati 69,9 milioni di euro, +12,7% rispetto al 2023, mentre il valore della produzione ha superato di poco i 77 milioni di euro: 77,2 milioni contro i 69,4 dell’esercizio precedente (+11,3%).
“I risultati 2024 sono molto soddisfacenti sia sul fronte dei ricavi che della marginalità operativa, anche alla luce del contesto di mercato attuale. – commenta un soddisfatto Maurizio Bertocco, presidente e Ad di Ilpra – Dopo un primo semestre con ricavi in calo del 7% abbiamo registrato un secondo semestre in forte crescita e l’esercizio si chiude con un incremento del 12,7% a 69,9 milioni di euro. Buona la performance del margine operativo lordo che si incrementa più del 5% e si attesta al 21% rispetto ai ricavi, nonostante maggiori costi dei servizi e del personale funzionali al potenziamento della struttura per supportare la crescita. Pienamente sotto controllo anche l’incremento dell’indebitamento finanziario netto, correlato alle operazioni di fusione e acquisizione e all’incremento del magazzino. Nel corso dell’esercizio abbiamo proseguito con un’intensa attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica finalizzata a un miglioramento significativo delle tecniche di produzione e della gamma di prodotti aziendali, puntando su tecnologie sempre più orientate all’efficientamento energetico, alla sostenibilità ambientale, ai modelli di produzione integrata e alle tecnologie IoT che consentono di offrire ai clienti servizi di manutenzione predittiva. Puntiamo a un 2025 di ulteriore crescita, prevalentemente a livello internazionale, per la quale abbiamo posto solide basi”.
I ricavi si attestano a 69,8 milioni di euro, +12,7% rispetto a 62 milioni di euro nel 2023. I ricavi realizzati in Italia sono pari a 25,2 milioni di euro rispetto a 24 milioni di euro nel 2023, e rappresentano il 36% del totale (39% nel 2023). I ricavi realizzati all’estero sono pari a 44,7 milioni di euro, in incremento del 18% rispetto a 38 milioni nel 2023 e rappresentano il 64% del totale (61% nel 2023).
Il valore della produzione è pari a 77,2 milioni di euro, +11,3% rispetto a 69,4 milioni nel 2023, per effetto principalmente della crescita dei ricavi e del magazzino, oltre all’incremento delle immobilizzazioni lavori interni di Euro 0,2 milioni, investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’implementazione di nuove tecnologie per il packaging.
L’utile netto si attesta a 6,6 milioni di euro, anch’esso in linea con il 2023 (6,5 milioni), dopo imposte per 1,8 milioni (1,9 milioni di euro nel 2023), mentre l’utile netto di pertinenza del gruppo Ilpra è pari a 5,3 milioni di euro (5 milioni nel 2023); l’incremento dell’utile del gruppo è legato al decremento delle minorities in Ilpra UK a seguito dell’acquisizione del 19,18% della stessa società. Il margine di profitto si attesta al 9,5%, rispetto al 10,5% del 2023.
Il patrimonio netto è pari a 26,8 milioni (25,5 milioni al 31 dicembre 2023).
Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari a 2.829.863 euro: di distribuire un dividendo lordo, pari a 0,12 euro per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione (escluse quindi le azioni proprie in portafoglio) nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, che verrà effettuato in due tranche; di destinare a riserva straordinaria il residuo, il cui esatto ammontare sarà determinato solo successivamente, in relazione al definitivo numero di azioni aventi diritto a percepire la distribuzione del dividendo alla data in cui lo stesso maturerà.
Per il mercato di riferimento del Gruppo – costituito dalle imprese attive nel settore della produzione di macchine per il packaging, con prevalenza nel settore alimentare, cosmetico e biomedicale – l’analisi previsionale per le macchine per il packaging per il quadriennio 2024 - 2027 redatto dall’associazione di categoria Ucima, sono rassicuranti, nonostante rivedano al ribasso le previsioni post Covid 2021-2022 (+4,1%). Secondo le previsioni del Mecs, il tasso di crescita medio annuo del mercato si attesterà al +3,0% fino al 2027. Permane un gap di crescita potenziale di circa 2,45 miliardi nel medio termine (2027) a causa del susseguirsi di eventi avversi a livello globale, ma la crescita tenderà a riallinearsi gradualmente al trend di lungo periodo.
I dati di Ucima sono confortanti per il 2025, l’indagine congiunturale mensile di gennaio vede una crescita della raccolta ordini rispetto allo stesso periodo del 2024 del +26,8%, di cui il mercato domestico registra un incremento del +35,9% e l’estero del +24,6%. I settori maggiormente coinvolti nella crescita sono il chimico, beverage e food, meno positivi i risultati per farmaceutico, cosmetico e altri settori.