Cia: attenti ai «dazi», tutelare l’export

Ancora in cima al podio della risicoltura. L’Italia si conferma di gran lunga il primo Paese produttore di riso in Europa con oltre il 50% dell’intera produzione comunitaria, ben 216mila ettari di superfici seminate e circa 1,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2024. Questi i dati usciti dall’incontro sul tema organizzato da Cia - Agricoltori Italiani al centro sperimentale di Ente Risi a Castello D’Agogna con il presidente Cristiano Fini, i vertici nazionali dell’Ente e, soprattutto, i tantissimi risicoltori di quella è una delle zone più vocate per il settore. Lombardia e Piemonte, infatti, rappresentano insieme il 93% del riso tricolore. “Il riso è un’eccellenza dell’agricoltura italiana, non solo per la potenza dei numeri. - ha detto Fini - Alla quantità si aggiunge una qualità indiscussa, che nasce dalla tradizione e dal rispetto per l’ambiente e il paesaggio che caratterizzano le aree di produzione”. Il presidente di Cia ha ribadito l’impegno dell’organizzazione a sostegno del settore risicolo, sia a livello nazionale che europeo, tanto più oggi che “il comparto è chiamato a confrontarsi con grandi sfide, dai cambiamenti climatici agli aumenti dei costi di produzione, dalle dinamiche di mercato sempre più complesse alle politiche Ue di transizione green spesso confuse e pasticciate”. Nel contesto di queste difficoltà, Fini ha anche espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dall’Ente Risi, definendolo un “vero e proprio patrimonio della ricerca pubblica italiana, al servizio degli agricoltori”. Riguardo ai possibili dazi da parte dell’amministrazione Trump, “L’Italia esporta negli Stati Uniti circa il 6% della produzione, peraltro di varietà pregiate da risotto come Carnaroli, Arborio, Vialone Nano. Produzioni di eccellenza, difficilmente sostituibili con coltivazioni locali. Comunque - ha evidenziato Roberto Magnaghi, direttore ENR - giusto vigilare sulle politiche dei dazi, che comprometterebbero parte dell’export del nostro agroalimentare di qualità verso gli Usa”. Sono intervenuti anche la presidente di Ente Nazionale Risi Natalia Bobba, il consigliere di Ente Risi Manrico Brustia, il presidente di Cia Pavia Carlo Zucchella, la direttrice di Cia Pavia Paola Fugagnoli, il responsabile di Cia per il riso Giovanni Daghetta, il presidente di Cia Piemonte Gabriele Carenini, il direttore di Cia Piemonte Giovanni Cardone.