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Un danno economico, ma anche un trauma psicologico. Il comando provinciale dei carabinieri scende in campo con una campagna di prevenzione delle truffe agli anziani. Se il danno economico ha una ripercussione immediata, l’aspetto psicologico della truffa può interessare la vittima per diverso tempo: le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. 
Proprio per questo, l’Arma ha deciso di avviare una campagna di comunicazione diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale. 
In tale ottica, è stata realizzata una locandina che sarà affissa in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani, nonché un opuscolo pieghevole da distribuire ai cittadini. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet.
L’impegno dei carabinieri è dimostrato anche dalle iniziative di sensibilizzazione adottate già nel corso dello scorso anno. Nel 2024 sul territorio della provincia sono stati organizzati 162 incontri informativi ai quali hanno preso parte circa 5.400 persone. Inoltre, grazie al concorso di Provincia e numerosi Comuni, sono stati stampati volantini illustrativi e locandine dedicate agli anziani che vivono nel territorio.