Agricoltura: la Pac sostiene gli «under 40»

Aperto il bando regionale dedicato all’insediamento di agricoltori con meno di 41 anni, che mette a disposizione venti milioni di euro grazie all’intervento SRE01 previsto nell’ambito della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027. Il contributo una tantum è di 40mila euro, che sale a 50mila euro per le aree svantaggiate di montagna, per aziende con una produzione di valore compreso da 18mila a 300mila euro e da 12mila a 300mila euro per le aree di montagna. “Investire sui giovani agricoltori – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi – significa sperare nel futuro, soprattutto in un momento in cui l’agricoltura è sotto attacco e bersaglio di campagne che la dipingono come retrograda, inquinante e superflua. I giovani imprenditori, con le loro idee innovative e la conoscenza delle tecnologie più avanzate, rappresentano i migliori ambasciatori per difendere e rilanciare il valore dell’agricoltura: attraverso di loro questa storia di tradizione e modernità può continuare”. Il difficile ricambio generazionale è uno dei problemi endemici dell’agricoltura ed è più marcato nelle aree di pianura rispetto a quelle di montagna, ma i giovani imprenditori agricoli presentano caratteristiche di assoluto interesse. “In Lombardia – prosegue Beduschi – le aziende agricole guidate da giovani presentano dati incoraggianti: oltre il 21% ha sviluppato attività connesse come agriturismi, vendita diretta, fattorie didattiche o altre capacità multifunzionali, a fronte del 14% per le aziende condotte da agricoltori con più di 41 anni. Questo dimostra che i giovani sanno portare innovazione, creatività e sostenibilità in un settore cruciale per l’economia e la società”.
Possono partecipare al bando gli agricoltori titolari di un’azienda agricola individuale o legali rappresentanti di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa, insediati per la prima volta in azienda non più di 24 mesi prima della data di presentazione della domanda. Le domande potranno essere presentate da domani fino al 15 gennaio 2026. Sono state individuate quattro finestre, con scadenze il 28 febbraio, 29 maggio e 4 settembre 2025, e 15 gennaio 2026.
Umberto De Agostino