Vigevano, c’era una volta piazza Ducale: il salotto della città perde i pezzi, chiude lo storico Caffè Commercio
VIGEVANO – Un altro pezzo di storia e di Vigevano che se ne va definitivamente. Ieri ( martedì 7 gennaio) ha chiuso il Caffè Commercio, un locale, un punto di ritrovo che ha segnato gran parte delle vite dei vigevanesi. Un’eccellenza enogastronomica del territorio e non solo, che nel 2018 era stata rilevata dall’imprenditore vigevanese Enzo Stilla. Sotto la gestione di Stilla il locale è andato incontro a un’attenta riqualificazione. Nel corso degli anni il Commercio ha ospitato diversi eventi e conferenze stampa organizzate dal comune di Vigevano: è in questo locale che nel 2019 hanno avuto luogo i festeggiamenti della vigevanese Carolina Stramare (nella foto con l’imprenditore Enzo Stilla), neo eletta Miss Italia. Un locale in cui si potevano vivere vere e proprie esperienze enogastronomiche assaggiando piatti gourmet ma non solo numerose etichette di vini prestigiosi, cocktail e ottimi gelati, il tutto celebrato con grande evidenza da molte guide cartacee e online legate alle eccellenze culinarie del Belpaese. La chiusura del Commercio induce Stilla a fare una riflessione sulle difficoltà economiche e imprenditoriali in cui verte “tutto il territorio pavese. Le aziende fuggono altrove, gli investitori se ne vanno. Se prendiamo in considerazione il reddito pro capite di un pavese, vediamo che è almeno due volte inferiore rispetto a quello di un bergamasco o di un milanese. Vigevano è una città che si è ritrovata suo malgrado a essere isolata da tutto. In centro durante la settimana c’è poco movimento: lunedì, martedì e mercoledì spesso ci siamo ritrovati a fare i conti con spese di 1500 euro, a fronte di 280 euro di incassi. In questo modo non si va da nessuna parte”. Vigevano perde anche il Commercio. Ad ogni modo, però, l’impegno di chi ha lavorato al suo interno non viene dimenticato: “Ringrazio tutti i dipendenti per il proprio lavoro e l’impegno che hanno dimostrato e dato prova di possedere al Commercio. Ai più giovani auguro di trovare al più presto un nuovo impiego. Le attrezzature ad ogni modo non saranno smontate subito in modo da agevolare chiunque dovesse essere interessato a prelevare la gestione”.
e.v.