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VIGEVANO – Sindaci, rappresentati delle istituzioni e semplici cittadini. Il teatro Cagnoni, in occasione del convegno tenutosi sabato 25 febbraio, durante il quale si è discusso a lungo della riapertura del tribunale di Vigevano, era letteralmente esaurito. “Ritorno alla giustizia di prossimità: effetti e benefici per i cittadini”: l’evento è stato promosso dall’Associazione Avvocatura Vigevanese, insieme ad Aiga, Associazione giovani avvocati Italiani sezione di Vigevano e dal Comune di Vigevano. Sono intervenuti l’avvocato Giuseppe Agnusdei (presidente del Comitato di coordinamento nazionale per la giustizia di prossimità) ed il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, nonché gli altri rappresentanti istituzionali e politici. La chiusura di una trentina di tribunali, avvenuta nel 2013, non è ancora stata accettata dalla comunità, che in questi anni si è battuta intensamente per ottenere la riapertura dei palazzi di giustizia che hanno dovuto chiudere i battenti, a seguito di una riforma che di fatto, non ha portato ad alcun beneficio. “Le comunità locali interessate dalle sciagurate chiusure previste dalla revisione della geografia giudiziaria – ha affermato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove - sappiano indicare non già e non solo la riapertura banale del tribunale, ma indicare aree economicamente e socialmente omogenee che consentano di superare quella stagione di tagli alla Giustizia. Vogliamo investire, ma i territori facciano quadrato e ci indichino percorsi importanti. Noi saremo a loro fianco”. Una battaglia che andrà ancora avanti. “Questo è il lavoro da fare: costruiamo un percorso assieme e voi territori dovete farvi parte dirigente di questo processo. Noi non possiamo sostituirci ai sindaci, ai presidenti della Province o ai presidenti delle Regioni, che, per altro, hanno già presentato delle proposte di legge con le quali sono pronte ad assumersi una parte degli oneri di gestione di quei tribunali”. 
“Nei prossimi giorni – ha annunciato l’avvocato Giuseppe Antonio Madeo, ultimo presidente dell’ordine forense cittadino e componente del Coordinamento nazionale per la riapertura dei tribunali soppressi – con il sindaco Ceffa dovremo incontrarci con le realtà politiche, sociali ed economiche di Vigevano e del territorio, in modo da iniziare a programmare la proposta territoriale che verrà poi presentata al sottosegretario alla Giustizia. Vivo questa battaglia da 12 anni, ragion per cui sono abituato a non illudermi, ma nemmeno ad abbattermi. Dovremo continuare a lavorare, uniti e coesi. Il lavoro potrà dare i propri frutti”. La volontà di riaprire i tribunali, tra i quali quello di Vigevano, sembra esserci tutta.

Edoardo Varese