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Dopo una prima ricca manche di musica e teatro, l’assessorato alla Cultura non lascia niente al caso e ha già preparato e sta preparando una ricca stagione del Mortara on Stage per i mesi che seguono. Dopo il ritorno del concerto di santo Stefano a cura di Marco Fleba e Marico Ferrari, il 2023 riprende senza soluzione di continuità a partire dall’11 febbraio. ‘’Il primo spettacolo che proponiamo – spiega l’assessore alla Cultura Pierangela Salsa (nella foto) – si intitola ‘Romeo e Giulietta, un giorno per noi’ della compagnia novarese La Goccia. Partecipa anche Marco Fleba in veste di principe di Verona. Un musical adatto anche per scuole superiori, tanto che stiamo pensando di dedicare una replica a loro. Il testo si ispira fedelmente all’originale di Shakespeare in una versione più facilmente godibile per il pubblico moderno’’. Segue il 25 e il 26 febbraio ‘Out of the blue’ dei Riso e Amaro, un’ originale storia rock scritta e diretta da Marta Comeglio, che vede protagonisti quattro amici di lunga data e un ragioniere che gli proporrà un’originale modo di rivivere le loro esperienze passate. ‘’L’11 marzo – prosegue l’assessore – con il Duo Pollice, affiliati al Collegio Borromeo, che presenteranno un repertorio dal titolo ‘Le donne di Puccini’ in dedica alla giornata della donna che cade nella stessa settimana’’. Si prosegue con un tributo a uno dei grandi della musica italiana che coi suoi testi ha dato perfetto resoconto di una società e di un’epoca. ‘’Per il 15 aprile – spiega Pierangela Salsa – l’appuntamento è con la Compagnia Greenwood di Gambolò a cui si accompagnerà Paolo Tomelleri, il sassofonista e clarinettista che ha accompagnato Jannacci per trent’anni. Credo che il musicista in questione fosse a metà strada tra la figura del cantante e del sociologo. Con la sua musica ha evidenziato i mali della società, soprattutto quella milanese da cui lui stesso proveniva. Spero che un concerto di tal genere possa suscitare interesse nel pubblico’’. Il 18 maggio chiusura in bellezza con Elio e i fisarmonici di Busseto. ‘’Elio – dice l’assessore Salsa – è un nome di prestigio che credo possa attirare parecchio pubblico. È un nome di richiamo. Suonerà ‘Pierino e il lupo’, famossisimo. Una proposta sinfonica adatta a tutti, pure ai bambinini. Poi lui è un personaggio molto pittoresco’’. In cantiere c’è qualche idea e progetto . La squadra dell’assessore sta lavorando per portare sul palco dell’Auditorium o altrove sulla piazza mortarese altri eventi. ‘’Vorremmo inserire un concerto di musica jazz – conclude – e uno di musica degli anni ‘60 e ‘70. Assieme a Marco Fleba sto cercando di muovermi nel panorama della musica d’oggi per capire chi possa fare al caso nostro. Nel frattempo penso che un’idea a cui dare seguito sia rivolta al metal. Vorrei poter organizzare, con tutti i crismi del caso, un concerto di questo genere complesso e musicalmente non banale qua a Mortara. È un tipo di musica che non ha ancora trovato riscontri sulla piazza pubblica mortarese. Vediamo come si può evolvere la situazione’’. 

Vittorio Orsina